Letino, il comune delle acque

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Su un lungo sperone di roccia del versante occidentale del Matese sorge Letino, un comune che conta poco meno di 800 abitanti e che si trova  in una posizione centrale e panoramica tra il Lago di Gallo e quello di Letino. Molte sono le peculiarità di questo paese di montagna ed oggi vogliamo proporvi 5 punti da prendere in considerazione per un’eventuale visita a questo paesino che ha davvero tanto da offrire sia agli occhi sia allo spirito dei visitatori.

 

1. Sorgenti del Lete

Il fiume Lete è alimentato da 57 sorgenti diverse tra cui la più “a monte” è quella che si trova nella località chiamata Campo delle Secine, nei pressi di Letino.

L’origine del nome Letino è strettamente legata al fiume Lete, non solo per l’incredibile somiglianza tra le due parole, ma anche perché l’antico borgo prendeva il nome di Tinum, cioè conca delle acque.

Le leggende e le curiosità legate al fiume Lete sono davvero tantissime, ma, tra le più interessanti, 3 sono degne di menzione: la prima ha a che fare con un’antica principessa longobarda di nome Letizia che, bagnandosi nel fiume, trovava sollievo dalle sue pene d’amore. Secondo l’antico poeta latino Virgilio, il fiume “Ete” era quello in cui le anime si tuffavano per poi reincarnarsi. La più famosa, invece, riguarda Dante Alighieri e la sua Divina Commedia: prendendo spunto dalle precedenti due, il Sommo Poeta descrive il fiume Lete come “il rivo della dimenticanza” le cui acque si trovavano sulla sommità del monte del Purgatorio e dovevano essere bevute dalle anime che aspiravano di ascendere al paradiso, poiché queste facevano dimenticare i peccati compiuti in vita.

Al giorno d’oggi, invece, il fiume Lete è meta per chiunque abbia voglia di trovare pace e distacco dalla stressante vita quotidiana grazie alla bellezza del paesaggio ed alla calma che traspare da ogni punto del suo corso.

2. Grotte di Caùto

Le grotte di Caùto sono tra le attrazioni più belle che Letino abbia da offrire. Costituite da due gallerie separate da un dislivello di circa 90 metri, le grotte sono molto interessanti da un punto di vista turistico  e, a tratti, uniche per la loro asperità, per non parlare della loro bellezza.

La galleria superiore è coperta da una folta vegetazione e sono presenti delle cascatelle create dal fiume Lete, che precipita verso la valle del Volturno. La galleria inferiore, invece, è scavata nella roccia dalle acque del Lete.

Una parte delle grotte è stata di recente aperta al pubblico in tutta sicurezza, grazie ad un intervento di riqualificazione ed all’installazione di una robusta scala in acciaio illuminata.

3. Il Centro Storico

Il borgo di Letino si trova su uno sperone di roccia posto sul versante Meridionale del Matese e presenta abitazioni di tipo rustico-montane con finestre e porte non molto ampie a causa delle rigide temperature invernali. Le strade del borgo, spesso costruite in pietra viva, sono strette ed a scalinata, mentre le coperture delle abitazioni più antiche hanno mantenuto la tipica costruzione in “canali” , fabbricati nell’antica “pincera”, antica fabbrica artigianale dove si lavorava l’argilla. Degna di nota è la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, patrono e protettore del paese. Essa presenta una facciata in pietra, a cui è stato aggiunto il campanile, anch’esso in blocchi di pietra e, al di sotto dei finestroni campanari, un mosaico a mattonelle, di epoca recente, con l’immagine del titolare. L’interno è sobrio e modesto, con pregevoli paliotti d’altare di marmo, proveniente forse da cave locali, e dipinti di santi su supporti di rame.

4. Il Lago

Il Lago di Letino è uno specchio d’acqua artificiale costruito nel 1911 dalla Società Meridionale ed è utilizzato per alimentare la centrale idroelettrica di Prata Sannita. Prima della costruzione della diga, il fiume Lete si inabissava nel misterioso inghiottitoio del Caùto  per poi ricomparire sul precipizio posto sopra Prata.

Il fiume Lete formava un bacino ancora prima che diga fosse costruita specialmente nel periodo invernale fino al disgelo primaverile per poi trasformarsi in cascata nella ripida, scoscesa e sassosa Valle delle Ravi; ancora oggi sono visibili le sponde di questa formazione dall’alto del paese.

 

5. Mangiare e dormire a Letino

Letino può vantare strutture di tutto rispetto sia che vogliate fermarvi per un rinfrescante aperitivo sia che vogliate saziare il vostro appetito con un pasto bello abbondante.

Il Panificio Bertolla sforna ogni giorno delizie da forno che fanno venire l’acquolina in bocca al sol guardarle, mentre il Prosit Cafè saprà offrirvi ottimi vini e pizze deliziose.

Il Lounge Bar Il Chioschetto e l’Agriturismo le Fossate, invece, sapranno accontentare anche i palati più esigenti e gli stomaci più capienti con piatti a base di prodotti locali, nei quali potrete riscoprire tutta la genuinità e la bontà dei cibi matesini.

 

Questo è Letino, un comune che presenta bellezze naturali invidiabili e da cui ha saputo trarne il maggior beneficio.

Forza, venite a visitare il Comune delle Acque!

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